Trend europei della ricerca di mercato 2024: un overview sui Big Five

Se pensiamo alla ricerca di mercato di 20 anni fa, probabilmente la prima immagine che ci viene in mente è file di postazioni, ognuna occupata da un intervistatore con le cuffie. I call center erano il cuore pulsante della ricerca di mercato e il CATI (Computer Assisted Telephone Interviews) era il metodo di riferimento per raggiungere i rispondent e ottenere preziosi dati.
Oggi, in FFIND, dove il CATI rimane uno dei nostri punti di forza, abbiamo ripensato questa metodologia per un mondo globale e digital-first. Abbiamo trasformato il tradizionale modello del call center in una rete globale di intervistatori da remoto, permettendoci di scalare, raggiungere nuovi mercati e offrire una data collection di alta qualità in tutto il mondo. La nostra rete è ora più agile, efficiente e adattabile per soddisfare le esigenze di un mondo sempre più interconnesso.
Ma non siamo solo noi: anche la ricerca di mercato in tutta Europa si è trasformata. Negli ultimi sei anni, secondo l’ESOMAR Global Market Research Report  (2019–2024), abbiamo assistito a cambiamenti nelle metodologie quantitative nei Big Five dell’Europa: Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito. Dall’ascesa delle interviste online basati su panel all’importanza duratura del CATI per rappresentatività e profondità, ogni mercato ha la sua storia di adattamento e crescita.

Contesto globale della ricerca di mercato: un panorama in evoluzione

A livello globale, si prevede che l’industry degli insight supererà i 150 miliardi di dollari entro la fine di quest’anno (2024), con il settore della ricerca di mercato che contribuirà per 54 miliardi di dollari. Tuttavia, l’industry opera in un panorama globale più complesso che mai.
Nel 2023, le banche centrali hanno risposto ai picchi di inflazione aumentando i tassi di interesse. Sebbene ciò fosse necessario per controllare i prezzi in aumento, ha anche rallentato gli investimenti e creato tensioni finanziarie per le aziende con alti livelli di debito. Questa turbolenza economica ha portato a un tasso di crescita più moderato per l’industry della ricerca di mercato, con un aumento del 4,6%, segnalando che il settore sta maturando e si sta orientando verso una crescita organica piuttosto che un’espansione esplosiva.
Inoltre, il mercato globale è diventato più focalizzato a livello domestico. L’aumento dei progetti multi-country dopo la pandemia si è attenuato, con i progetti internazionali che sono diminuiti dal 28% nel 2022 al 24% nel 2023, mentre il restante 76% della ricerca rimane concentrato sui mercati nazionali. Questo cambiamento evidenzia ulteriormente l’importanza crescente dell’adattamento regionale, poiché le aziende rivolgono la loro attenzione ai contesti locali.

La ricerca quantitativa – I trend europei

La ricerca quantitativa continua a essere il pilastro dell’industria degli insight, dominando l’attività globale. Ma sotto la superficie, le dinamiche stanno cambiando, con la ricerca qualitativa e i servizi di consulenza che si ritagliano una quota crescente del mercato. Anche i settori di supporto, come il software di ricerca e gli strumenti di reportistica, stanno guadagnando slancio, ridefinendo il modo in cui gli insight vengono generati e consegnati.
In Europa, la ricerca online sta crescendo costantemente, trainata dalla sua scalabilità e convenienza economica. Tuttavia, metodologie tradizionali come il CATI rimangono rilevanti, soprattutto per studi che richiedono profondità, qualità e rappresentatività. Questo equilibrio tra vecchio e nuovo evidenzia le esigenze diversificate del panorama della ricerca di mercato.

Come i paesi europei affrontano la ricerca di mercato quantitativa

Ogni mercato europeo racconta una storia unica di adattamento e crescita nelle metodologie di ricerca quantitativa:

• Germania: ha abbracciato la ricerca online a un ritmo notevole, riflettendo la forte infrastruttura digitale e la cultura dell’innovazione del paese. Il CATI, sebbene in declino, gioca ancora un ruolo cruciale negli studi specializzati.
• Francia: adotta un approccio bilanciato, sfruttando sia metodi tradizionali che digitali per soddisfare diverse esigenze di ricerca.
• Italia: sta vivendo una rapida trasformazione digitale, ma metodi tradizionali come il CATI rimangono essenziali per raggiungere determinati pubblici e garantire una qualità robusta dei dati.
• Spagna: continua a mescolare approcci digitali e tradizionali, dimostrando adattabilità nel rispondere alle esigenze della sua popolazione variegata.
• Regno Unito: ha in gran parte effettuato la transizione verso metodologie digitali, mostrando un approccio maturo e snello alla ricerca quantitativa.

La ricerca di mercato si adatta alla volatilità

Nell’attuale contesto economico volatile, caratterizzato da inflazione, pressioni sui prezzi e tassi di interesse in aumento, la domanda di metodologie di ricerca flessibili ed economiche non è mai stata così alta. Le metodologie online sono diventate una soluzione di riferimento per molti, spinte dalla necessità di scalabilità e flessibilità organizzativa. Per aziende e istituti di ricerca, i sondaggi online offrono un modo efficiente per raccogliere insight a costi inferiori, rendendoli un’opzione attraente.
Ma dietro l’attrazione dei metodi online scalabili si cela una domanda critica: stiamo sacrificando la profondità per la comodità?

È qui che il CATI non è solo l’eredità delle metodologie quantitative tradizionali. In tempi di incertezza economica, la capacità di mantenere dati di alta qualità e rappresentativi diventa ancora più cruciale, e il CATI rimane una metodologia essenziale per fornire questo. Mentre le interviste online dominano per la loro scalabilità, il CATI offre la profondità, la connessione personale e l’accuratezza che nessun’altra metodologia può eguagliare.
Il futuro non riguarda la scelta tra digitale e tradizionale. Si tratta di creare un ecosistema di ricerca in cui le metodologie non competono, ma collaborano, in cui il CATI e l’online si completano a vicenda per fornire un quadro completo. Il CATI non sarà messo da parte da queste tendenze; piuttosto, continuerà a svolgere un ruolo vitale nel garantire che la ricerca rimanga rappresentativa e autentica.

E ora, a voi la parola…

Il futuro della ricerca di mercato si sta delineando, e le metodologie che scegliamo oggi modelleranno gli insight che scopriremo domani.
Cosa ne pensate? Il CATI può mantenere il suo ruolo vitale nell’era dell’online? Oppure stiamo assistendo a un cambiamento che ridefinirà l’industry?
Siamo curiosi di conoscere la vostra prospettiva sul futuro della ricerca di mercato!